Tutto nasce... nel 1854
Dopo aver conquistato l’Italia e l’Europa, Anselmo approda negli Stati Uniti già all’inizio del XX secolo, portando in dote i suoi prodotti migliori. Tra questi spiccano, ovviamente, i fiori all’occhiello dell’azienda: il Vermouth Rosso e il Vermouth Bianco. Il vermouth di Carlo Anselmo diventa presto uno dei più usati nella preparazione di numerosi cocktails. In particolare lo ritroviamo nel Rolls-Royce, già presente nel The Savoy Cocktail Book (1930). Per i più scettici, ecco prova dell’utilizzo del nostro vermouth per la preparazione di questo storico cocktail, apparsa sul New Yorker, 4 luglio 1931.
Già all’epoca di Carlo Anselmo, la maggior parte dei liquoristi italiani produceva il proprio Bitter. Questi prese il nome di Bitter Italiano o Bitter Milano. Si distingueva dai Bitter Olandese e Svizzero, oltre che per la ricetta, anche per il fatto di avere una gradazione inferiore e per il color rosso carminio che ancora oggi lo caratterizza. Nel famoso Liquorista pratico di Luigi Sala (1897) si possono trovare le tre ricette a confronto:
Un esempio di come il Bitter Italiano fosse già in voga nei primi del ‘900, è la sua presenza in questo listino del 1920:
Il Vermouth di Torino e il Bitter Milano non tardano ad incontrarsi e dalla loro unione nasce il famosissimo Milano-Torino, la cui ricetta è tanto semplice quanto inconfondibile:
3 cl di Bitter Italiano
3 cl di Vermouth Anselmo Rosso
Preparare direttamente in un tumbler basso e decorare con una fetta di arancia.